Ebbene si, l’ho ripetuto molte volte ma non mi stanco mai di sottolinearlo: imparare a vedere e gestire le ombre vi porta oltre la metà della strada per diventare dei fotografi in gamba!
Sono le ombre ad essere delle vere “guide” per la lettura di una bella luce perché proprio loro ci danno delle informazioni preziose sulla qualità, quantità e direzione della luce stessa.
Ma non solo!
L’ombra è anche uno spazio di luce incredibilmente creativo!
All’ interno di uno spazio in ombra (es. un androne) potete:
- avere molte possibilità di interpretazione di luce diversa e tanta creatività,
- avere colori più saturi, naturali e vividi,
- avere maggiore dettaglio,
- esporre più facilmente in modo corretto perché non c’è un contrasto forte
- rendere l’immagine equilibrata con un’atmosfera magica.
Per questo non sorprende come mai un grande Guru come Steve McCurry (insieme a molti fotografi della National Geographic) abbiano scelto proprio lo spazio dell’ombra come luogo prediletto in cui scattare.
Se decidete di usare l’Ombra come Spazio in cui scattare, sfruttando le sue enormi potenzialità creative per dare magia e bellezza al vostro scatto, è molto importante che inquadriate la scena in modo tale di avere ogni singolo pixel all’ombra!
Non importa dove sarete posizionati voi; potrebbe capitare che starete sotto il sole rovente, ma dovrete osservare la scena molto attentamente prima di scattare ed eliminare dalla potenziale inquadratura tutti i “buchi di luce”!
In altre parole, oltre al vostro soggetto anche il vostro sfondo tutto dovrà essere interamente all’ombra perché il bianco è un “colore” molto pesante e compete con il soggetto.
Buchi e lame di luce bianche, rendendo immancabilmente meno performante lo scatto.
Questo è il primo “trucco del mestiere” appreso dal maestro McCurry ed è quello che mi ha fatto migliorare molto: se avete tutti i pixel all’ombra, la vostra fotografia assumerà un’armonia incredibile!

Ovviamente, fotografare all’ombra non è l’unico modo attraverso il quale si può comporre una bellissima immagine, ma è di sicuro il più semplice perché è più semplice per prelevare l’esposizione in quanto non ci saranno forti contrasti ad ingannare l’esposimetro.
Inoltre, l’ombra è molto creativa!
Se vi concederete un’uscita fotografica di scatti tra androni, portici, mercati coperti o vicoli stretti, vi renderete immediatamente conto di quanto si può essere incredibilmente creativi fotografando in pochi metri quadri, producendo le immagini che sembrano realizzate in una sala pose professionale.
E comprenderete, ne sono certa, che per fotografare immagini di valore non avrete bisogno di viaggiare il mondo, sperare in un colpo di fortuna, attrezzatura da professionista o avanzati filtri di post-produzione.
Tutte le immagini che pubblico in questo articolo hanno la stessa caratteristica: sono state fotografate in pura luce naturale e all’ombra, e sono prive di fotoritocco!
Alcune le ho fotografate letteralmente sotto casa mia.
Questo tipo di fotografia è molto funzionale sia per i vostri viaggi, uscite con amici, ritratti di famiglia oppure per veri e propri servizi fotografici pubblicitari!

P.S: mi raccomando, gli soggetti devono essere molto pazienti…o dormire! 😀

Ero diventata fotografa professionista da poco e, capirete, fotografare per un marchio importante può creare in un fotografo “giovane” un certo imbarazzo, soprattutto sulla scelta del set e dello schema di luci.
Siamo abituati a pensare che la fotografia di moda debba essere realizzata con complessi set, studio e team a disposizione.
Molto di questo scatto si deve a Francesca, la mia giovane modella, paziente e brava. Moltissimo, invece, all’accuratissima scelta della luce e dello sfondo. Questa morbida e magica luce che illumina il suo viso e da un senso di meraviglia all’immagine. Sembra come se fosse circondata dai giganti diffusori, panelli e altro, ma non c’è null’altro che un’ombra morbida all’interno di questa grande siepe di bambù!
Vi basterà una finestra, un androne, una tettoia…

Ecco, quindi, 3 consigli utili per creare magia stile McCurry:
1) VOI POTETE STARE AL SOLE
Quando fotografate all’interno di uno spazio in ombra, è fondamentale che il soggetto sia all’ombra, ma molto spesso capiterà che il fotografo (cioè voi 😊) sarà costretto a stare al sole.
Non importa dove siete collocati voi, importante è solo ciò che “vede” il vostro obiettivo.
2) TUTTI I PIXEL ALL’OMBRA
Dopo aver posizionato il vostro soggetto all’ombra, preoccupatevi di verificare che ogni singolo pixel del vostro scatto sia altrettanto all’ombra, come da immagini 2 e 3.
In altre parole, verificate che nello scatto non ci siano penetrazioni di luce diretta, né sul soggetto ne sullo sfondo.
Avere dei buchi bianchi che comprometterebbe l’equilibrio dell’immagine in modo importante ed è una delle cose che lo stesso McCurry verifica più spesso.
In alcuni casi, proprio per la presenza di questi dannosi buchi, sarà necessario cambiare la scena o l’inquadratura!
D’altronde, ricordate come dice sempre Ivana: “Un bel soggetto non basta per una bella fotografia”!
3) ESPLORATE LA CREATIVITA’ DELL’OMBRA
L’ombra è uno spazio molto più creativo di quanto tantissimi fotografi possano immaginare!
Osate ed esploratelo.
All’interno di pochi metri quadri di un’ombra troverete luci frontali o laterali, ombre dei soggetti proiettate sulle pareti e moti altri spunti.


Il piccolo monaco è sempre stato fermo nella sua posizione, mi sono mossa solo io camminando intorno a lui. È sorprendente quanto l’Ombra-spazio può essere creativa se impari a osservare.
In alcune situazioni potrete ricreare anche lo splendido effetto della “lama di luce” creata con un taglio posteriore.

e se imparate a gestire bene anche gli sfondi, sarete in grado di realizzare immagini come se fossero scattate in una sofisticata sala pose!
Correte a provare, e se questo semplice “tip” vi è stato utile, commentate e condividete!
Buona Luce 😊!
SCATTA. IMPARA. DIVERTITI