3 passi per: saper scegliere la tua reflex

La scelta dell’attrezzatura è importante ma non sempre così semplice e ovvia!

La tecnologia cambia velocemente, ci offre una qualità sempre migliore con molte variabili e caratteristiche nuove, ma è semplice perdersi.

Informati per bene prima di scegliere la tua fotocamera.

Il mio primo consiglio è di non farti convincere da quello che spesso propongono i venditori.

Loro fanno bene il loro lavoro, ma questo non vuol dire che conoscono bene le tue esigenze…

Da un valido venditore devi arrivare con un minimo di idee chiare.

Questi tre suggerimenti possono aiutarti a chiarirle:

1) I MEGAPIXEL NON BASTANO

I sensori sono generalmente classificati in base alla risoluzione dichiarata in megapixel, cioè quanti milioni di pixel sono contenuti in un pollice.

Noto spesso che i venditori ostentano la quantità di megapixel come se fosse l’unico valore da prendere in considerazione. Tu non cadere in questa trappola.

Il numero di pixel è importante ma è altrettanto importante anche la sua grandezza! A volte è meglio avere meno pixel e grandi a posto di tanti ma stipati un sensore microscopico.

Un’immagine digitale è di fatto un lungo codice binario.
Affinché produca un buon risultato è importante che i pixel siano grandi, oltreché tanti.

 

Inoltre, troppi megapixel potrebbero addirittura ostacolare il flusso del tuo lavoro perché producono files troppo pesanti che perdono di qualità quando visualizzati sui monitor.

In altre parole, se hai un monitor di risoluzione minore a quella del file lui non sarà in grado di leggere il tuo file in modo corretto. Scarterà i pixel in eccesso e tu vedrai l’immagine peggio di come la vedresti con un file con risoluzione minore.

A oggi, per un fotoamatore evoluto basta un file da 10 megapixel per creare immagini di valore, sia in file che stampate in grandi formati.

2) MEGLIO LA FOTOCAMERA PIÙ PICCOLA MA RECENTE

Spesso vedo che i miei allievi prediligono l’acquisto di un corpo macchina usato semi-professionale o professionale e datato, piuttosto che un corpo macchina più piccolo e di recente produzione.

Questa è una scelta che sconsiglio vivamente: i sensori sono dei microchip e ogni anno i produttori investono molti soldi affinché diventino sempre più performanti!

A mio avviso, è sempre meglio un corpo macchina più piccolo ma recente di un corpo macchina super performante ma di 4-5 anni fa.

Tieni presente che più o meno ogni 2-3 anni la tecnologia si evolve, quindi la qualità di macchine e sensori cambia cosi tanto che quello che 3 anni fa ci soddisfava oggi è considerato obsoleto.

3) DEFINISCI IL BUDGET E L’UTILIZZO

La scelta di un copro macchina può variare tanto in base all’utilizzo che ne fai e al budget.

Un professionista o una persona che viaggia molto avranno esigenze diverse da un amatore o una persona che opera solo in ambienti tranquilli e protetti.

Chi ama lo sport e ha bisogno di un’attrezzatura veloce avrà esigenze diverse da chi fotografa prevalentemente i ritratti.

Un esempio pratico sono la serie D800 (con modelli successivi) della Nikon che sono fantastici per chi lavora in sala pose per servizi pubblicitari (le immagini vengono ingrandite tanto per le pubblicità) ma producono files molto ingombranti e pesanti per chi, come me, lavora spesso in esterni e con lo stile reportagistico, producendo molti scatti che non hanno bisogno di risoluzione da fotografia pubblicitaria.

Tieni in mente questi tre parametri prima di affrontare la scelta della tua nuova attrezzatura,

Buona Luce!

Ivana 😊

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