3 passi per: capire perché la macchina fotografica vede meno del nostro occhio

Noto che molte volte un fotografo poco allenato pretende che la macchina fotografica “veda” così come vede il suo occhio…

Se impariamo a comprendere i limiti di un corpo macchina, saremo in grado di capire quando e dove non è possibile fotografare, anziché darci le colpe e sentirci imbranati.

Ecco cosa conviene capire:

1) IL NOSTRO OCCHIO È PIÙ SOFISTICATO DELLA FOTOCAMERA

La macchina fotografica vede meno dell’occhio umano ed è molto importante non confondere mai ciò che noi siamo in grado di vedere con ciò che la macchina fotografica è veramente in grado di registrare!

È un grave errore pretendere che in determinate situazioni essa riesca restituirci l’immagine così come la vediamo con i nostri occhi!

Per questo, impara bene i prossimi due punti e allenati a capire fino a dove arrivano le capacità del tuo corpo macchina.

2) LA FOTOCAMERA NON COMPENSA IL CONTRASTO

Oltre al dare il senso della tridimensionalità alla scena, il nostro occhio ha molta più capacità di compensare il contrasto e di vedere nel buio. La macchina fotografica, invece non ha questa capacità; con forte contrasto tende a “spaccare” i toni, ovvero “bruciare” quelli bianchi e “chiudere” quelli scuri.

La fotocamera non è in grado di compensare il contrasto in modo sofisticato quanto il nostro occhio.
In quest’immagine è stato bruciato il prato dietro il soggetto posto in ombra.

Immaginiamoci una giornata di pieno sole e una scena in una piazza con dei portici.

L’occhio umano sarà in grado di captare dei dettagli sia nelle ombre che nelle parti sotto al sole. Difficilmente vedrà la zona d’ombra del tutto nera o una strada al sole completamente bruciata.

La macchina fotografia, invece, non è in grado di farlo.

Toccherà quindi a voi dover scegliere a che cosa dare la priorità, scegliendo dove misurare l’esposizione: rendere nere e prive di dettaglio le ombre sotto i portici esponendo al sole, oppure schiarirle bruciando la parte esposta al sole… ma di certo non potrete pretendere di “vedere bene” entrambe le parti.

3) LA FOTOCAMERA NON VEDE NEL BUIO

Quando vi trovate in una stanza buia con solo una candela accesa sul tavolo potrebbe sembrarvi di vedere in penombra tutta la stanza.

Questo accade un po’ per memoria (di quello che ci ricordiamo quando la stanza era illuminata) e un po’ perché il nostro occhio effettivamente in penombra qualcosa vede.

La macchina fotografica no.

Infatti, in una scena simile, una fotocamera riuscirebbe a immortalare giusto ciò che si trova a pochi centimetri dalla candela!

Mi ricordo bene, quando ero ancora un fotografo matrimonialista, che molto spesso gli sposi mi chiedevano di fare loro un bel ritratto notturno con il castello alle spalle.

Il problema è che l’unica illuminazione in quei casi erano poche candele posizionate per terra vicino agli sposi che non sarebbero mai bastate ad illuminare tutto il castello, che i nostri occhi, invece, vedevano.

Ecco, non correre anche tu in queste trappole. Imparare ed allenare questi concetti ti risparmierà molto tempo, snervi e scarti.

Corri a provare,
…e se questo semplice “tip” ti è stato utile commenta & condividi 😉

Buona Luce!

Ivana 😊

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