Ottenere una buona composizione può sembrare complesso quando si è alle prime armi… ma trattasi, in fondo, di un semplice calcolo matematico…
Per capire come svolgerlo (tema di altri post in questa pagina) bisogna conoscere il triangolo dell’esposizione, tempi, ISO, diaframma… ma per iniziare ti saranno utili queste 3 fondamentali informazioni:
1) CERCA IL GRIGIO
La macchina fotografica vede in bianco e nero!
In altre parole, ragiona in scala di grigi e non per colori.
Laddove vede troppo bianco pensa che nel tuo scatto ci sia troppa luce, s’inganna e produce uno scatto troppo scuro.
Se vede troppo nero farà il contrario e lo scatto verrà troppo chiaro.
Quindi, il punto migliore su cui puntare l’esposimetro è una tonalità di grigio medio.
In fotografia il concetto di “grigio medio” corrisponde ad un grigio al 18% (vicino al bianco); colore della pelle di una persona chiara, per intenderci.
Abituati a vedere la scena così come la vede la macchina fotografia: in bianco e nero.
Questo ti aiuterà a trovare in una miriade di colori presenti sulla scena la tonalità di grigio medio su cui misurare l’esposizione.
2) L’ESPOSIMETRO È SOLO IL PUNTO DI PARTENZA
L’esposimetro è un aiuto comodo per cominciare a cercare l’esposizione corretta ma è molto ingannevole e per questo ci serve solo come un punto di partenza!
Un esposimetro portato a zero non è la garanzia per un’esposizione corretta!
3) L’ISTOGRAMMA È IL PUNTO DI ARRIVO
L’unico strumento che misura l’esposizione in modo chirurgico è l’istogramma e deve sempre e tassativamente arrivare fino alla fine!
Riprendi a respirare.
So che non è facile orientarsi nei meandri dell’esposizione!
Questo post è solo un primo passo per invitare a ragionare…. Dentro questa pagina ce ne sono molti altri!
Corri a provare!
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Buona Luce
Ivana
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